Prima di tutto createvi un dischetto di boot con un minimo di utility d'emergenza. Inserite un floppy da 1.44" vuoto e dal prompt date il comando: format a:/u/s. Alla fine copiateci dentro dalla directory c:\windows\command oppure c:\dos i file: fdisk.exe, format.com e sys.com
Prima di iniziare (escludiamo naturalmente il ripartizionamento distruttivo e il caso di hard-disk nuovo o comunque vuoto, nel cui caso si può procedere come esposto nella prima parte), l'hard-disk va preparato. Prima di tutto è bene controllare che non ci siano errori sul disco, con (in ordine dal programma peggiore al migliore) Chkdsk, Scandisk, Ndd (Norton Disk Doctor). I primi due fanno parte del DOS (scandisk dalla versione 6, mi sembra), il terzo fa parte delle Norton Utilities. DOVETE fare il test della superficie, è per essere sicuri che non ci siano settori danneggiati, o almeno che essi vengano individuati e annotati nella FAT.
Poi un bel backup, che male non fa mai, quindi cogliete l'attimo e salvatevi le cose importanti (anche nel caso di più partizioni di cui una dedicata apposta ai dati, conviene sempre fare un backup su floppy, zip o meglio CD-R o CD-RW).
Ancora, opzionalmente, una bella passata di antivirus non farebbe male, l'importante è che lo lanciate da floppy DOPO AVER SPENTO il pc (non semplicemente ctrl-alt-canc). Naturalmente l'antivirus DEVE essere aggiornato frequentemente e serve a poco installarlo su un pc già infetto, per questo lo si deve installare su un pc SICURAMENTE sano e crearsi i dischetti di emergenza al più presto (chiaramente se aggiornate l'antivirus sul pc dovete ricreare i dischetti).
Se non vengono segnalati errori, si procede alla deframmentazione. ALT! Credevate di cavarvela così facilmente? Allora non conoscete il DOS (e il suo figlio illeggittimo Windows ;-) )! Se avete solo il DOS potrebbe (POTREBBE) andarvi anche bene, ma con Windows è tutto un altro paio di maniche. Vediamo i possibili problemi:
DOVETE disattivare la memoria virtuale, per poi riattivarla dopo che la procedura è conclusa. In Windows 9x ciò si fa così: click destro su Risorse del Computer / Proprietà / click sulla linguetta Prestazioni / click su Memoria Virtuale / click su Impostazione manuale della memoria virtuale / selezione di Disattiva memoria virtuale / poi premere Inviofino al riavvio. In Win 3.x la voce dovrebbe essere nella sezione 386 Enhanched del Pannello di Controllo (non uso Win 3.1 da 4 anni, potrei toppare ;-) ).
Naturalmente uscite da qualsiasi ambiente multitasking, DOVETE essere in puro e semplice DOS, possibilmente senza Smartdrive o altre cache software del disco (date dal prompt un bel smartdrv /c o equivalente per eseguire il flush della cache).
Potrebbero essere stati creati dei file nascosti e di sistema nell'ultimo settore dell'hard-disk, in particolare Mirror (DOS) e Image (Norton) lo usano per metterci un puntatore ai file che fanno da immagine del vostro hard-disk. DOVETE cancellarli, tanto verranno ricreati la prossima volta che lancerete i rispettivi comandi. Per poterli cancellare date dal prompt: attrib -r -s -h image.idx oppure attrib -r -s -h mirorsav.fil e poi cancellateli normalmente.
Potrebbero esserci altri file nascosti/di sistema: bisogna permettere che essi possano essere spostati (ATTENZIONE a quello che fate in questa sezione). Chiudete le finestre (ehm, uscite da Windows ;-) ) e dal prompt date i seguenti comandi:
cd \ dir /s /b /a:h >>t.bat dir /s /b /a:s >>t.bat edit t.bat |
Attenzione |
IMPORTANTE: prima di procedere, eliminate dal file t.bat TUTTE le righe che riportano c:\io.sys e c:\msdos.sys oppure c:\ibmbio.com e c:\ibmdos.com (dovrebbero esserci 2 righe per ognuno dei file elencati). Se saltate questo punto e deframmentate, è probabile che al riavvio il sistema non parta più (se comunque dovesse succedere, se avete creato il disco di avvio come vi ho detto in precedenza basta che partiate con quello e diate a:sys c: dal prompt). |
Sostituite nel file t.bat tutte le occorrenze di c:\ con attrib -r -s -h c:\, uscite da Edit salvando e lanciate dal prompt il file t.bat. Questo elimina gli attributi che potrebbere creare problemi a Defrag.
Disattivate TUTTE le opzioni di ottimizzazione del programma di deframmentazione (in particolare disattivate da Windows 98 l'opzione "Riorganizza i file dei programmi per un avvio più rapido"), perché con la scusa di ottimizzare l'avvio (usando i dati contenuti nella directory nascosta c:\windows\applog) spesso vengono lasciati dati nell'ultima parte del disco (esperienza personale). Per Norton Speedisk regolatevi di conseguenza, ricordando che le versioni anteriori alla 4 non supportano la suddetta directory Applog, quindi con Windows 98 rischiate di vedervelo rallentare invece di velocizzare. Dopo aver ripartizionato, potrete rieffettuare la deframmentazione riattivando le opzioni disattivate.
Un'ultima nota: conviene deframmentare dalla Modalità provvisoria, così sarete certi che non ci siano processi in background che potrebbero far ripartire Defrag nel caso essi si mettessero in attività, o peggio che andassero a scrivere nella zona appena deframmentata, o alla fine del disco, vanificando il tutto.
A questo punto partite in modalità provvisoria e deframmentate, finalmente! Un ultimo consiglio: quando Defrag ha finito il suo lavoro, anche se la procedura può sembrare poco ortodossa, conviene aspettare una decina di secondi e se la luce dell'hard-disk non da segni di vita (non dovrebbe, non essendoci niente in background né attiva la memoria virtuale) conviene RESETTARE, invece di chiudere Defrag e Sessione per riavviare. Questo perché Windows in fase di chiusura potrebbe andare a riscrivere nella zona appena deframmentata (esperienza personale).
Attenzione |
ATTENZIONE: io ho eseguito questa procedura più volte senza riscontrare problemi, nemmeno la partenza di Scandisk, ma il Reset potrebbe causare danni al file-system esistente se non anche all'hard-disk in rari casi. Il sottoscritto non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni provocati da questa procedura: se temete di fare danno chiudete normalmente Windows e incrociate le dita (d'altronde, tutta la procedura di mettere mano al file-system è pericolosa, quindi...). |
Ancora una cosa: il DOS standard stabilisce che non ci sia più di una partizione primaria, anche se nella pratica ciò è tollerato e permette di realizzare un sistema multiboot come ho esposto all'inizio.